Il trombettiere di Custer e la verità su Little Big Horn

A cura di Raffaele Di Stasio

Giovanni Martini e il Tenente W. Cooke
La neve cadeva nell’oscurità e le strade di Brooklyn, bianche e irrequiete, si affollarono di ricordi. Dietro i vetri della finestra Giovanni aspettava i suoi con gli occhi stretti, pronto a domarne i sussulti che ancora scuotevano il suo animo esausto.
“Arrivano,” pensò Giovanni, “mo arrivano…”.
Non gliene erano rimasti molti di ricordi, ma sapeva che quei pochi sarebbero spuntati da un momento all’altro, magari camuffati da persone comuni, come quei tre che giusto in quel momento attraversavano la strada ridendo, stringendosi nelle braccia per il freddo. E se così fosse stato, se quei tre giù in strada fossero stati davvero i suoi ricordi, allora Giovanni si disse che quella sera sarebbe arrivata pure la resa dei conti con la memoria, una catarsi incagliata che non cessava di assillarlo e da più di quarant’anni gli portava gente in casa, ceffi ottusi e arroganti che facevano sempre la stessa domanda… Leggi il resto

L’avanzata dei Sioux a ovest del Missouri

A cura di Gianni Albertoli

Nelle terre a ovest del Missouri gli americani vi trovarono i Tetons, i quali rappresentavano più della metà dell’intera nazione Sioux, ed erano a loro volta divisi in sette gruppi, alcuni dei quali abbastanza grandi da essere considerati delle sottotribù di notevoli dimensioni. Il gruppo centrale era rappresentato dagli Yankton e dagli Yanktonai, vicini occidentali degli “Issati” o “Santee”. I Mdewakanton erano noti da tempo ai bianchi avendo avuto contatti diretti con i francesi che esplorarono le terre dell’Upper Mississippi. Leggi il resto

Il cuore e la sfida

A cura di Sergio Mura

La copertina del libro
Cari amici, è con grande soddisfazione che vi presentiamo il nuovissimo libro del nostro Domenico Rizzi, Il cuore e la sfida. Domenico, lo sapete assai bene tutti, è una delle colonne portanti del nostro sito Farwest.it ed è uno scrittore di storia e storie del west a tutto tondo, estremamente competente e dotato di una bella prosa e di una fervida fantasia. E queste caratteristiche emergono in questa nuova uscita di Domenico che è una raccolta di racconti ambientati nel west e che hanno per protagonisti rappresentanti delle categorie più note della storia del west: gli indiani, i pistoleri, le cittadine, gli spazi sconfinati, i Buffalo Soldier e tanto altro ancora. Leggi il resto

Archi e frecce

A cura di Maurizio Biagini

Per tutte le popolazioni native del nord America, archi e frecce hanno rappresentato per secoli indispensabili strumenti per la caccia e la guerra. L’invasione degli europei, le guerre coloniali e quella di indipendenza diffusero le armi da fuoco rapidamente anche tra le tribù indiane, spesso coinvolte in questi conflitti, ma ciò nonostante, archi e frecce non furono mai abbandonati, e furono uno dei simboli della disperata resistenza all’uomo bianco, protrattasi fino alla fine del XIX secolo. Leggi il resto

Pat Garrett


Pat Garrett
La storia di Pat Garrett, un grande uomo di legge, è indissolubilmente legata a quella di Billy the Kid che da lui venne catturato e consegnato alla giustizia. In un tempo in cui era difficile riconoscere quella linea sottile che divideva i rappresentanti della legge dai fuorilegge, in un continuo rimescolamento dei ruoli, la frontiera regalava agli indifesi una splendida figura di uomo di legge: Pat Garrett.
Patrick “Pat” Floyd Jarvis Garrett nacque il 5 giugno 1850 nella Contea di Chambers in Alabama, da John Lumpkin ed Elizabeth Ann Jarvis. Leggi il resto

Oltre il confine

A cura di Gian Mario Mollar

La Bella locandina del film
Amiche e amici della Frontiera, oggi vi parliamo di “Oltre il confine”, un nuovo film di Emiliano Ferrera che verrà presentato in anteprima nazionale presso la sala Uci Cinemas a Roma il 10 maggio. Il film consta di tre episodi: Redemption, Black Town e Appuntamento a White Buffalo. Le prime due parti sono già state pubblicate in anni precedenti (di Black Town abbiamo parlato QUI), ma vengono in questa sede rimontate e ricolorate, mentre la terza, Appuntamento a White Buffalo, è inedita. Leggi il resto

John Wesley Hardin, la carriera di un pistolero

A cura di Gualtiero Fabbri e Giuseppe Santini

Leggendo le pagine della sua autobiografia, ed anche quelle di altri scrittori che ne narrano le gesta, questo famoso personaggio, considerato da molti il più micidiale “gunman” del Far West, appare come lo stereotipo del classico pistolero, velatamente eroico, che tutti conosciamo attraverso l’iconografia consegnataci dalla trasposizione cinematografica di tale figura.
Però, ad un più approfondito esame, la personalità di Hardin risulta essere invece alquanto complessa, poiché è stato un personaggio impossibile da catalogare in un preciso schema tra le icone della vecchia frontiera americana, e senz’altro non fra quelle tramandateci da letteratura e filmografia, intrise di mitici aloni. Leggi il resto

Il massacro di Santa Rita del Cobre

A cura di Josephine Basile

Guerrieri Apache
Molto è stato scritto sul cosiddetto ”Massacro Johnson”, noto anche come il “Massacro di Santa Rita del Cobre” dove – a quanto riferiscono diversi autori – sarebbe stato massacrato il gruppo del capo Apache Juan Josè Compà, dai più ritenuto un Apache Mimbreno (Tchihendè).
J.L. Rieupejrout afferma che questo massacro avvenne nel 1835, nella piazza di Santa Rita del Cobre, nel Nuovo Messico sud-occidentale. Leggi il resto

La banda degli Innocenti di Bannack

A cura di Mario Raciti

La banda di Plummer assalta una diligenza
Costruita in fretta per venire incontro ai numerosi minatori della zona, Bannack divenne rifugio di ogni genere di uomini, inclusi disertori della Guerra Civile, pirati dei fiumi, gambler, fuorilegge e malintenzionati vari.
L’anarchia dilagò, e le rapine e gli assassinii divennero episodi quotidiani.
Plummer organizzò allora una banda, nominandola “Gli Innocenti”, e iniziò una serie di rapine e assalti ai viaggiatori carichi d’oro provenienti dai campi auriferi del Montana. Gli “Innocenti” divennero subito una banda unita tanto da stabilire una parola d’ordine, in modo che i componenti potessero riconoscersi l’un l’altro. Leggi il resto

Il grande sciopero dei lavoratori ferroviari del 1877


Un’immagine dei durissimi scontri tra lavoratori ed esercito
Lo Sciopero delle maestranze delle ferrovie del 1877, talvolta chiamato anche Grande Sconvolgimento, ebbe inizio il 14 luglio a Martinsburg, West Virginia, dopo che la Baltimore and Ohio Railroad (B&O) tagliò i salari per la terza volta in un anno. Fu il primo sciopero che si diffuse in più stati degli Stati Uniti. Lo sciopero si concluse infine 52 giorni dopo, dopo essere stato represso da milizie non ufficiali, dalla Guardia Nazionale e anche dalle truppe federali. A causa dei problemi economici e della pressione sui salari esercitata dalle ferrovie, i lavoratori in numerosi altri stati, da New York alla Pennsylvania e dal Maryland all’Illinois e al Missouri, entrarono in sciopero. Leggi il resto

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