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Nutrirsi
di speranza

Venerdì
10.05.2024

Un'esperienza immersiva tra
cibo, musica, teatro e letture

Venerdì 10.05.2024

Un'esperienza immersiva tra
cibo, musica, teatro e letture

Venerdì 10.05.2024

Nutrirsi di speranza

Con:
Prof. Gian Piero Quaglino
Prof. Lorenzo Pezzoli

Concreta teatro
Alessandro BoldettiEliana Cereghetti
Giovanni CereghettiSerena Moratti.
Regia di Diego Willy Corna

Musiche dal vivo:
al pianoforte Cecilia Badini e Simona Meixner
al violino Francesca Piazza, Julia Salvaggio e Federico  Venditti

La serata é organizzata dal Servizio di socioterapia OSC, Club '74, Centro di psicologia applicata e Deass della SUPSI.


Gian Piero Quaglino

Professore ordinario di Psicologia Sociale, di Psicologia Dinamica e di Psicologia della Formazione, ha insegnato per oltre trent’anni all’Università degli Studi di Torino (1977-2010). Nel 2014 ha fondato IPAP – Istituto di Psicologia Analitica e Psicodramma (www.ipap-jung.eu), Scuola di Specializzazione in Psicoterapia presso cui dirige la Scuola di Formazione Permanente che promuove un programma annuale di seminari dedicati alla vita adulta e allo sviluppo personale.
Ha pubblicato numerosi contributi sui temi della formazione e della leadership tra i quali: "Fare Formazione" (1985; nuova edizione 2005), "Leadership" (1999), "La vita organizzativa" (2004), "Scene di leadership" (2006), "La scuola della vita, Manifesto della Terza formazione" (2011) e "Formazione", "I metodi" (2014). Studioso del pensiero junghiano, ha anche pubblicato, con A. Romano, "A spasso con Jung" (2005), "A colazione da Jung" (2006) e "Nel giardino di Jung" (2010), ha curato le raccolte "Jung. Aforismi" (2012) e "Jung. Aforismi dell’inconscio" (2014) e con R. Bernardini e A. Romano ha curato l’inedito di C. G. Jung "I miti solari e Opicino de Canistris. Appunti del seminario tenuto a Eranos nel 1943". Dal 2018 ha avviato la pubblicazione di una serie di volumi tra il saggistico e il narrativo di cui sono apparsi "I quaderni di Eduardo Descondo" (2018), "Nuovi quaderni di Eduardo Descondo.La Compagnia del Mitra" (2019), "Incerti versi di Carlos Albasuelo" (2019), e a firma di Eduardo Descondo "Abitare la soglia" (2019). "Premiata ditta Caso&Destino, I quaderni di Eduardo Descondo" (2020) e "Istituto Pesaventa. I quaderni di Eduardo Descondo" (2023).


Lorenzo Pezzoli

Psicologo e psicoterapeuta, con specializzazione in psicoterapia psicoanalitica e la specializzazione in psicologia del traffico. Membro della Federazione svizzera degli psicologi (FSP) e già vicepresidente dell’Associazione ticinese degli psicologi (ATP), ha esercitato la professione in studio dal 2000 al 2018. Parallelamente ha diretto per 14 anni i Servizi ambulatoriali per tossicodipendenti (prima Antenna Alice poi INGRADO sostanze) coordinando equipe multidisciplinari e partecipando all’introduzione di progetti innovativi nel territorio (bassa soglia, attività di prossimità, centri di competenza…). Dal 2000 è attivo in SUPSI, dove oggi è Professore e dirige il Centro competenze psicologia applicata di cui è stato il fondatore. Presso la SUPSI è responsabile, tra gli altri, del corso di Salute mentale che prevede un percorso parallelo col modulo Passioni e follia che attraverso la lettura, l’analisi e la messa in scena delle tragedie greche esplora le dimensioni della follia, facendo dialogare i drammi antichi con la contemporaneità. Altri moduli di cui è responsabile sono quelli di Supervisione, Approcci narrativi e Metodi e tecniche di intervento con il disagio psichico in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera italiana e un pool di istituzioni attive a livello cantonale nell’ambito del disagio psichico tra le quali spicca la Socioterapia dell’Osc e il Club ’74. Nel campo della ricerca è attivo sia sul fronte della circolazione stradale (Ricerca Risk sulle infrazioni e sulle sanzioni nella circolazione stradale – responsabile), La transizione costituita dall’abbandono o dal ritiro della patente di guida, sia su altri fronti (Vieillir avec les drogues / Growing old with drugs), è stato responsabile dello Studio sulla salute mentale di adolescenti e giovani adulti durante la pandemia finanziato dallo Stato del Canton Ticino e attivo in una ricerca sulla violenza domestica promossa dal Centro che dirige.


Cecilia Badini

Intrapreso lo studio del pianoforte in giovane età, Cecilia Badini si è diplomata presso il Conservatorio “L. Marenzio”di Brescia sotto la guida di Pinuccia Giarmanà, conseguendo il massimo dei voti e la lode.
Attiva in Italia e Svizzera, dedicandosi a repertorio solistico e cameristico ha preso parte a numerosi Festivals e Stagioni concertistiche, tra cui la “Stagione del Filo”, presso il Teatro Filodrammatici di Cremona, per l’esecuzione integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven, i “Concerti d’Autunno” di Sestri Levante, la IX Rassegna Internazionale “Bellevue in Concert” a Malcesine, “Giornate Steinway” di Brescia, Stagione “Classica Alessandria” presso il Teatro Comunale di Alessandria, “Armonie in Villa” Presso Villa Smilea e Villa Magni a Pistoia, “Note in volo a Malpensa” sul prestigioso Fazioli 308, Festival “Le X Giornate”, “Le X Giornate per l’Arte- Musica a Palazzo” e “Musica sotto la Rocca” per l’Associazione F. Soldano di Brescia, “Jeunesse Festival” 2022 di Lugano; ha preso parte come solista ai concerti del Klanghotel Bergsonne di Lucerna e partecipato al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, nel 2016 suonando in occasione del “Progetto Clementi”, e nel 2018 per i Concerti dei giovani talenti del Conservatorio di Brescia.

Ha ottenuto diversi premi in Concorsi pianistici nazionali ed internazionali: primi premi e primi premi assoluti ai Concorsi “Città di Alessandria”,“J.Bach” di Sestri Levante, “Terzomusica” di Acquiterme, “Talenti in Canavese” di Rivarolo Canavese, “Pietro Montani” di Lodi, Concorso Internazionale “Città di Stradella”- premio “Mariano Dallapè, "Diapason d'oro" di Pordenone; è stata premiata prendendo parte al Concorso Città di Piove di Sacco (secondo premio) e, in novembre 2022, al Concorso pianistico internazionale Città di Spoleto (secondo premio).

Ha preso parte a diverse formazioni cameristiche dal Duo al Quintetto; ha suonato come pianista per l’esecuzione dei Carmina Burana di Carl Orff presso il Teatro Grande di Brescia sotto la direzione del S. Baracco, col quale ha inoltre collaborato eseguendo l’opera integrale dei Quartetti vocali con pianoforte di Brahms, all’interno di diversi concerti a Brescia e provincia.

Dopo il diploma Cecilia si è perfezionata presso l’Accademia di Musica di Pinerolo e presso l’Accademia R. Romanini di Brescia, nella classe del Sergio Marengoni; attualmente frequenta il Master of Advanced studies in Performance and Interpretation presso il Conservatorio di Lugano, sotto la guida di Nora Doallo.


Simona Meixner

Simona Meixner, 21 anni é nata e cresciuta a Lugano. Dice di se: "la mia carriera musicale è iniziata nel 2011, anno in cui ho iniziato a studiare pianoforte insieme al maestro Alessandro Passuello. Successivamente ho perseguito la mia formazione musicale presso la Scuola di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana, dove ho avuto la fortuna di studiare con il docente di pianoforte Carmine Palermo. Questo percorso mi ha dato l’opportunità nel 2018 di entrare al Pre-College, un percorso di quattro anni che mi ha permesso di migliorare e perfezionare le mie abilità pianistiche e musicali sotto la guida della celebre pianista Anna Kravtchenko. Nel 2022 ho conseguito la maturità liceale federale presso il liceo Diocesano, e lo stesso anno sono stata ammessa al Bachelor “Arts in Music” presso l’Università di Musica della Svizzera italiana. Al momento sto seguendo il secondo anno accademico, sempre sotto la guida della Maestra Kravtchenko. La musica è parte essenziale della mia vita, è ciò che mi regala ispirazione e conforto in ogni momento, e spero di potere trasmettere e regalare queste emozioni alle persone che avranno modo di ascoltarmi."

Julia Salvaggio

Julia Salvaggio è nata in Belgio nel 2002 e ha intrapreso il suo percorso musicale all'età di 4 anni. Nel 2011, ha superato con successo l'audizione per entrare alla neonata Qatar Music Academy (QMA), ottenendo una borsa di studio completa. Nel corso degli anni, Julia ha ottenuto numerosi riconoscimenti, sia come solista che come musicista da camera, in competizioni sia in Qatar che a livello internazionale.

Oltre alla sua formazione musicale con insegnanti di grande fama, Julia ha avuto l'opportunità di partecipare a masterclass tenute da rinomati violinisti come Shlomo Mintz, Alexander Sitkovetsky e Florian Donderer.

Attiva anche come musicista d'orchestra, Julia è stata primo violino del Qatar Youth Orchestra (QYO) fin dalla sua fondazione nel 2014 fino al 2019. In questo ruolo, ha avuto l'occasione di esibirsi insieme all'English Chamber Orchestra e all'Orchestra Filarmonica del Qatar (QPO).

Nell'agosto 2023, Julia è stata selezionata per partecipare alla Davos Festival Academy, a Davos in Svizzera. Attualmente sta conseguendo il suo Bachelor al Conservatorio della Svizzera Italiana sotto la guida del Professor Klaidi Sahatci a Lugano.


Federico Venditti

Federico Venditti è nato a Perugia, Italia 6/3/2000.
Ha iniziato i suoi studi di violino all'età di 9 anni al Conservatorio di Perugia e si è diplomato in violino sotto la guida del M Paolo Franceschini con 10 e lode con merito.
Nell'anno accademico 2016/17 ha vinto il premio Roscini istituito dalla Fondazione Perugia Musica Classica come miglior musicista giovane dell'Umbria.
Ha partecipato ai vari master class tenuti da Cristiano Rossi, Paolo Piomboni, Gabriele Pierannunzi, Ilya Gruber in Italia, Janice Graham a Londra. Inoltre ha partecipato al corso annuale di musica da camera tenuto da Francesco Pepicelli.
Ha frequentato il corso di perfezionamento annuale con Vadim Brodsky nel 2017 e corso annuale a Fiesole con Marco Fiorini.
Federico ha vinto vari premi ai concorsi di violino in Italia, un primo premio a Città di Castello, secondi premi a Arezzo, Riccione, Piombino e Sogliano al Rubicone.
Ha suonato nell'Orchestra da Camera di Perugia, Orchestra Giovanile Italiana, Orchestra Filarmonica di Franciacorta in Italia e Olten Philharmonic in Turchia.
Ha suonato a Ginevra nel 2015 con un ensemble di musica contemporanea.
Attualmente si sta perfezionando a Lugano sotto la guida del Maestro M. Rizzi.


Concreta teatro

di Diego Willy Corna

Noi di Concreta concepiamo il teatro come un luogo di ricerca artistica che dia valore alla persona e alla sua creatività, il gruppo di lavoro ne costituisce la risorsa didattica dove ognuno può attingere l’energia ed il sostegno per dedicarsi all'espressione dei propri talenti.

Il laboratorio è il luogo in cui è possibile costruire insieme, dando valore ad ogni personalità. Nei gruppi promuoviamo il benessere, l’accoglienza, la sospensione del giudizio per rendere più piacevole ed efficace il processo di formazione. La scelta stessa del nome Concreta, da cum-crescere, porta in sé la meta a cui aspiriamo.

Crescere con il teatro, la danza, il canto e le arti espressive che sono il mezzo per evolvere insieme verso questo obiettivo.